Cuba ha un’incredibile varietà di musiche, religioni, tradizioni e ritmi. Il repertorio “popolare” è quello più conosciuto (rumba, son, chacha, ecc.), mentre il repertorio “folkloristico” è meno conosciuto ma altrettato affascinante. Si tratta di tutti i ritmi dei principali gruppi religiosi di derivazione africana: yoruba, bantù, ararà e carabalì.

Ognuno di questi gruppi ha sviluppato una complessa tradizione religiosa che comprende rituali sacri e profani, i primi sono invocazioni ritmiche per determinate entità religiose, gli altri sono ritmi per feste aperte a tutti.

Il repertorio Yoruba è composto dai ritmi dei batà (che meritano un laboratorio a parte), dei chequeré, il bembè, il ritmo del sottogruppo iyesà.
Il repertorio Bantù comprende i ritmi: garabato, yuka, makuta, palo, trillado, kimfuiti.
Il repertorio Carabalì comprende i ritmi: abakua, bricamo.
Il repertorio Ararà comprende i ritmi: ebioso, tinosa, afrekete y masa, asuano.

Oltre a questi principali gruppi ci sono importanti ritmi orientali che risentono molto della vicinanza con le religioni e i tamburi vodù di Haiti.
Il corso userà fondamentalmente le congas come strumenti su cui suonare tutto il repertorio, che verrà completato di volta in volta con campane, chequeré e altri strumenti a percussione.

Questo corso vuole fornire una panoramica essenziale del repertorio folklorico, perciò deve considerarsi come un'introduzione ai ritmi dell'africania cubana. La didattica affronterà in maniera dolce i principali ritmi del folklore cubano, cercando di introdurre i partecipanti all'uso delle tecniche e alla conoscenza dei più importanti codici ritmici dell'isola.