I tamburi batà sono gli strumenti usati nelle cerimonie della santerìa, la religione yoruba di Cuba. Sono tre tamburi a forma di clessidra, con due pelli ai lati che vengono suonate assieme. L’okonkolo è il più piccolo e tiene il tempo, l’itolele è il medio e deve completare il ritmo del piccolo e la melodia del grande, l’iyà, che chiama e fornisce le melodie tipiche.

Nata in Africa, la tradizione di questi strumenti si è radicata e ben conservata a Cuba.

Le loro poliritmie sono delle preghiere ritmiche, ognuna serve a invocare un’entità religiosa, un antenato mitico, un archetipo di molte qualità umane e naturali: l’orisha (del mare, del bosco, della guerra….). Questi strumenti hanno una tradizione millenaria e la complessità dei loro ritmi unica. Il repertorio è estremamente raffinato e in continua evoluzione.
Il laboratorio affronterà dolcemente il repertorio dell’oru seco, la successione delle preghiere ritmiche (toques de rezo) del pantheon yoruba.
Per attivare il laboratorio è necessario comporre un gruppo di minimo 3 persone, massimo 6.
L’insegnante provvederà a fornire gli strumenti.
Nel corso dello studio, oltre alle nozioni tecniche, verranno proposti metodi si scrittura per percussioni.

Costo: 50€ al mese (15€ lezione singola)

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